Kosovo: ministri Ue invitano Thaci alla prudenza

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Kosovo: ministri Ue invitano Thaci alla prudenza

19 Novembre 2007

I ministri degli esteri europei hanno rivolto un appello alla prudenza al vincitore delle elezioni in Kosovo, Hashim Thaci, che ha chiesto una rapida indipendenza per la provincia.

Thaci, ex leader della guerriglia kosovara, ha ribadito la necessità dell’indipendenza della provincia serba a maggioranza albanese.

“Thaci deve comprendere la differenza che c’è tra l’essere un leader dell’opposizione ed essere un premier responsabile”, ha detto il ministro degli esteri svedese Carl Bildt, al suo arrivo alla riunione del Consiglio degli esteri che discuterà anche della questione del Kosovo.

 

Per Bildt, che negli anni Novanta fu un mediatore molto attivo nei Balcani, il nuovo status del Kosovo è un problema molto “sensibile” per una regione “fragile” come quella dei Balcani e necessita di “un atterraggio morbido piuttosto che un big bang”.

Anche il ministro degli esteri portoghese Luis Amado ha invitato alla pazienza: “Le discussioni continuano, dobbiamo attendere il 10 dicembre”, ha detto facendo riferimento alla data in cui la Troika (UE-USA-Russia) dovrà presentare un rapporto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. I negoziati tra Pristina e Belgrado proseguiranno in ambito Troika domani a Bruxelles e poi ancora il 26 novembre a Vienna.

C’è molta preoccupazione in ambito europeo per la possibilità di una dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo. L’obiettivo è arrivare ad una soluzione condivisa.

Thaci non ha nascosto le sue ambizioni e ha dichiarato: “Non possiamo attendere che tutti gli Stati siano pronti a riconoscerci”, ha dichiarato in un’intervista ad un quotidiano tedesco.

“Una dichiarazione unilaterale di indipendenza sarebbe una gran brutta cosa”, ha commentato il ministro degli esteri del Lussemburgo Jean Asselborn. “Stiamo cercando di fare il possibile perché i kosovari non procedano ad una dichiarazione unilaterale di indipendenza senza l’appoggio della comunità internazionale”, ha aggiunto.
“Il Kosovo deve avere la propria indipendenza, ma non dovrebbe essere ottenuta attraverso una dichiarazione unilaterale”, ha rilevato il ministro per gli affari europei della Gran Bretagna Jim Murphy.