Kyenge a Cantù. Lega indecisa tra “indifferenza” e dialogo

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Kyenge a Cantù. Lega indecisa tra “indifferenza” e dialogo

28 Luglio 2013

Oggi il ministro Kyenge arriva a Cantù e parlerà in consiglio comunale. La Lega annuncia che non ci saranno contestazioni o altri insulti, solo indifferenza. "Mi spiace per qualche battuta di troppo sul ministro apparsa sulla mia bacheca, anche se io personalmente non l’ho mai insultata. Domani la sua visita a Cantù passerà come inosservata per quanto ci riguarda", afferma il capogruppo padano Brianza. Kyenge parteciperà anche a un dibattito alla festa democratica locale, proprio con un leghista, il sindaco di Varese, Fontana, che dice: "Non sono d’accordo con le idee del ministro Kyenge ma ognuno avrà modo di dire la sua e chi ascolterà si potrà formare la propria opinione. Se avessi paura di confrontare le mie idee con altre differenti significherebbe che non ci credo veramente e che non le so difendere". Dopo i lanci di banane nel ravennate (chi è stato?), il segretario della Lega Nord, Maroni, aveva detto che gli insulti sono stupidi e la Lega ha una forza dialettica. Perfetto, è proprio quello che serve. Discutere e contestare nel merito le proposte del ministro – per esempio l’eliminazione del reato di clandestinità – senza cadere nel grandguignolesco. Kyenge deve tornare a rispondere sui temi e ad avanzare le sue proposte. E vedremo cosa ne diranno gli italiani.