Kyenge, tempi lunghi per cittadinanza. E a Milano scorta contestata
12 Giugno 2013
di redazione
E anche il ministro Kyenge si becca la contestazione anticasta. In arrivo a Milano per un convegno, passando nei pressi di un mercato, arrivano fischi e urla e "vergogna" all’indirizzo del ministro per la integrazione. Sembra che la contestazione abbia riguardato la scorta del ministro, meglio alcune auto della Finanza che si muovevano con la scorta, che si stava spostando a sirene spiegate ed ha percorso una strada del quartiere Niguarda contromano. Il ministro Kyenge spiega: "Non è stata una mia scelta". Poi incontrato il sindaco di Milano, Pisapia, e stringe la mano al capogruppo della Lega Nord, con cui aveva polemizzato in passato. Alla fine, spiega che ci vorranno "tempi lunghi" per approvare la legge sulla cittadinanza. A quanto pare, come era facilmente prevedibile pensando alle priorità del governo delle larghe intese, Kyenge sta scalando la marcia della cittadinanza. Ma ha comunque aggiunto: "Voglio individuare e rimuovere gli ostacoli. Non è possibile aspettare 15 anni per diventare italiani".