Kyenge va contestata su temi e proposte

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Kyenge va contestata su temi e proposte

27 Luglio 2013

"Sono fiera di essere italiana", dice il ministro Kyenge commentando l’osceno lancio di banane avvenuto ieri sera a Cervia. "Sono contenta della solidarietà ricevuta e soprattutto per questa solidarietà sono fiera di essere italiana". Per tutto il giorno di ieri, il ministro ha continuato a ricevere messaggi di solidarietà e di sostegno dalla politica, anche dalla opposizione (vedi Mara Carfagna) e sul web, con frasi del tipo "Siamo con te", "Dai lezione di stile", "Grande Cecile". La linea che ha scelto di tenere il ministro, dagli insulti della Lega alle sparate di Calderoli, fino alle banane e ai manichini di ieri, sta funzionando. Basso profilo, risposte non polemiche, guardare sempre al bene superiore dell’Italia. E’ una strategia che paga in termini di consenso, se è vero che Roberto Fiore ha voluto scagionare i suoi da ogni rivendicazione. Certo le occasioni per contrastare dialetticamente il ministro, da quelle frasi sul "meticciato" alla abolizione del reato di clandestinità, non mancherebbero, ma perseverare nella tecnica dell’insulto significa consegnarsi mani e piedi al volemose bene tipico della grande Mamma Italia. "Il coraggio e l’ottimismo per cambiare le cose deve soprattutto partire dalla base e arrivare alle istituzioni", twitta Kyenge mantenendo il suo statement istituzionale.  Ogni offesa in più chsubiscee , ogni contestazione belluina, non fanno altro che rafforzarla. Di questo il ministro deve essersi accorta, chi invece ancora non l’ha capito sono quelli che la offendono.