L.elettorale, Cicchitto (Fi): maggioranza in crisi
06 Aprile 2007
di redazione
“Siamo stati facili profeti quando
abbiamo rilevato che, diversamente dal centro-destra, il
centro-sinistra non ha definito nessuna piattaforma comune sulla
legge elettorale”. Così Fabrizio Cicchitto, vice
coordinatore di Forza Italia.
“Una parte di esso, come dimostra anche l’intervista di ieri
di Giuliano Amato e altre sortite avvenute nel corso della
giornata, non esclude affatto l’ipotesi del referendum. A questo
punto in primo luogo i partiti minori del centrosinistra devono
chiarirsi con quelli maggiori. Solo dopo questo chiarimento –
spiega – può iniziare un confronto serio tra centro-destra
e centro-sinistra sempre che quest’ultimo arrivi a definire una
posizione unitaria. Né la via d’uscita può essere quella delle
furbizie”. Cicchitto critica anche la proposta
avanzata dall’Udeur: “L’on. Fabris, e chi per lui, non può
pensare di essere più furbo di tutti e di cavarsela solo con la
riforma costituzionale che elimina il bicameralismo. Anche i
furbetti di Montecitorio infatti devono ricordare che le riforme
costituzionali hanno bisogno di un quorum elevato e di molto
tempo per realizzarsi. Di conseguenza – conclude l’esponente azzurro – l’unica via d’uscita è un
serio accordo per il quale il centro-destra ha definito una
piattaforma seria e convincente”.