
L.elettorale, Quagliariello: ok soglia al 5%, più bassa non ha senso

30 Maggio 2017
La soglia di sbarramento al 5% della nuova legge elettorale su cui Pd, Fi e M5s hanno trovato l’accordo, “è una soglia giusta. A me non conviene, certo, ma è difficile immaginare il Germanicum con uno sbarramento più basso. Non avrebbe senso”. Lo afferma, in una intervista alla Stampa, il senatore di Idea Gaetano Quagliariello.
Nel sistema al centro dell’intesa, osserva Quagliariello, “non ci sono i problemi del Rosatellum, che era un pastrocchio nato male. Quando la proposta sul sistema tedesco verrà valutata nel merito, saremo pronti a dare il nostro apporto al lavoro parlamentare”.
“Se uno vuole avere successo, deve provare ad aggregare – dice -. Mi piacerebbe una forza di centrodestra unita, anche se con due forze motrici, una leghista e una guidata da liberali e conservatori. Capisco il travaglio di Alfano, ma era tutto previsto. Sono rimasti fregati dal loro approccio al renzismo. Hanno partecipato a un governo a guida Pd e forse ora è giusto che cerchino alleanze da quella parte”.
“Se si fa la riforma ed è condivisa – conclude Quagliariello -, c’è una ragione in meno per tenere in piedi questa legislatura. E fanno bene le forze politiche a dire che sono pronte ad andare al voto. Poi governo, Parlamento, e soprattutto Presidente della Repubblica, trarranno le loro conclusioni”.