La ballata di Corto Maltese, nuovo sito e un saggio sullo “straniero”

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La ballata di Corto Maltese, nuovo sito e un saggio sullo “straniero”

05 Novembre 2016

A 50 anni dalla ‘nascita’ di Corto Maltese, l’eroe di Hugo Pratt apparso nel 1967 con l’albo “Una ballata del mare salato”, il 4 novembre apre al Museo della Storia di Bologna la mostra “Hugo Pratt e Corto Maltese – 50 anni di viaggi nel mito”. La mostra presenta oltre 400 tra disegni, acquerelli, chine, riviste e rarità su Corto Maltese. In mostra anche Anna della Giungla (1959), Ernie Pike del 1961, Sg.t Kirk del 1955, poi tavole e acquerelli di Wheeling e degli Scorpioni del Deserto che conducono nell’Etiopia del 1941-1942. Ma soprattutto, vedremo tutte insieme le 164 tavole originali di ‘Una ballata del mare salato’. 

“Abbiamo cercato di intrecciare la vita e lo spirito di Hugo Pratt e di Corto, sono le due facce della stessa personalita’”, sottolinea la curatrice Patrizia Zanotti, in un omaggio all’autore e non solo al suo alter ego. Organizzata da Cms Cultura e Genus Bononiae, con il sostegno di Fondazione Carisbo, la mostra è realizzata con Cong-Hugo Pratt art properties e resterà aperta fino al 19 marzo 2017.  Di recente, c’è stato un vivace interesse culturale verso Hugo Pratt e Corto Maltese. Un nuovo sito dedicato a Corto Maltese rende omaggio a questo personaggio “cult” della migliore graphic novel europea, “ma anche un vero e proprio mito letterario del Novecento”.

Corto Maltese è “un viaggiatore, un ironico marinaio che unisce aspetto e caratteremediterraneo a una cultura anglosassone”. “Corto,” ricordano sul sito, “in spagnolo significa ‘svelto’, “un antieroe che alla ricchezza preferisce libertà e fantasia, è un moderno Ulisse in grado di farci viaggiare nei luoghi più affascinanti del mondo”. “Corto Maltese e la poetica dello straniero” è invece il titolo di un recente saggio scritto dal professor Stafeno Cristante sul personaggio di Pratt, edito da Mimesis.