La banda Renzi non funziona

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La banda Renzi non funziona

12 Aprile 2016

La connessione Internet nella situation room di Palazzo Chigi deve essere una vera scheggia. Non si spiega altrimenti l’ottimismo con cui Renzi parla di banda larga lanciando l’ultimo spot del Governo, “sbloccare il futuro”. Eppure ti sposti da un palazzo del potere all’altro, in Senato, e sarà per colpa di quei vecchi muri possenti ma la connessione scema, la linea si frantuma, i parlamentari si lamentano, la speranza diventa captare un segnale di vita intermittente agitando iPad e iPhone. Se questo è lo stato dell’arte di Internet nel centro della Capitale immaginarsi nei paesini e campanili più sperduti dello Stivale. Per non dire dei cellulari che prendono e non prendono o dei canali commerciali in tv che sembra trasmettano da Marte tante sono le interferenze. Così, mentre Renzi si balocca sugli obiettivi di Europa 2020, capitolo digital single market, mercato unico digitale, il premier dimostra di essere sempre più sconnesso dal Paese.

Ma visto che a quanto pare a Palazzo Chigi la connessione sembra andare che è una meraviglia, Matteo potrebbe farsi un giro sul sito della Ue e dirci che ne pensa dei dati che i gufi di Bruxelles hanno pubblicato online. Vediamoli. Alla voce Fast Broadband Coverage, l’agognata copertura speedygonzales, la media Ue è 62%. In Italia raggiungiamo a malapena il 20, giocandoci come al solito con i cugini greci gli ultimi posti. Belgio, Paesi Baltici, Olanda la fanno da padrone, vicinissimi al cento per cento. Alla voce Fast Broadband Rural Coverage, invece, Italia zero per cento, avete capito, zero, rispetto alla media Ue del 18. Sarà capitato anche a voi di avere una villetta in campagna e impazzire in cerca di una connessione: qui da noi andrebbe aperto un grande discorso su quelle aree del Paese che sono state letteralmente abbandonate a se stesse negli ultimi decenni, ma non vogliamo infierire.

Restando al web, la media Ue alla voce shop online è del 63%, per l’Italia 35. L’accesso ai contenuti audiovisivi on demand in Italia è al 20, media Ue al 40. Eppure il numero di cittadini italiani che vorrebbero ricevere contenuti da altri Paesi equivale a quello degli europei, quindi non è solo un problema di analfabetismo digitale ma di infrastrutture e dello Stato. Che mancano, al plurale. Ciliegina sulla torta il selling online che riguarda le nostre aziende e i privati che fanno affari, smaniosi di internazionalizzare. Media Ue 15%, Italia meno del 5. Germania oltre il 25, Lituania al 20. Renzi qualche giorno fa è venuto a raccontarci la stessa storiella di un anno fa, che avremo un’Italia iperconnessa e supercablata. Ma la verità è che la banda Renzi non funziona e ce ne stiamo accorgendo non solo smanettando su Internet.