La Bce non tocca i tassi
04 Ottobre 2007
di redazione
Il consiglio direttivo della Bce,riunito oggi a Francoforte, ha deciso, come previsto, di mantenere invariato il tasso di rifinanziamento pronti contro termine al 4%, il massimo da quasi sei anni.
Analogamente ha lasciato fermi al 3% e al 5% anche il tasso sui depositi e il tasso marginale.
“Gli indicatori continuano a suggerire una crescita sostenuta per la seconda parte del 2007”, e “le stime per il 2008 continuano a indicare Pil intorno al potenziale”, con il rallentamento degli Usa compensato dalla crescita dei paesi emergenti. Così il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, che ha anche spiegato: “Dato che è aumentato il livello di incertezza, servono ulteriori informazioni per decidere sulla politica monetaria. Continueremo a monitorare con molta attenzione tutti gli sviluppi”.
Sul perché non abbia citato, nella conferenza stampa odierna, la formula della politica «accomodante», Trichet ha spiegato che la Banca centrale europea può sempre aumentare i tassi d’interesse quando ciò serva per assicurare la stabilità dei prezzi, anche se la politica monetaria di partenza non dovesse essere giudicata «accomodante».