La Cai impegnata nel passaggio di consegne con Alitalia
23 Novembre 2008
di redazione
Cai al lavoro questa settimana per il passaggio di consegne dalla vecchia alla nuova Alitalia. Potrebbe tenersi martedì prossimo, nel pomeriggio, a Roma, presso la sede di Intesa San Paolo, il cda chiamato a varare l’aumento di capitale di Cai One e Cai Two le due controllate Cai che avranno in pancia Az Express e Volare. Probabile che il cda sia anche l’occasione per fare il punto sul partner internazionale anche alla luce dell’incontro che il presidente di Cai, Roberto Colaninno, venerdì ha avuto a Milano con il numero uno di Air France, Jean Cyril Spinetta. Un faccia a faccia nel corso del quale i due manager avrebbero definito i dettagli di un eventuale accordo per il quale i francesi avrebbero garantito un potenziamento delle rotte su Malpensa.
Secondo indiscrezioni Parigi sarebbe disposta ad aumentare le frequenze da Milano rispetto ai progetti della Cai ma restano da definire il nodo del sovrapprezzo per l’ingresso nel capitale e quello dei ricavi sui passeggeri. Intanto mercoledì dovrebbe arrivare a Milano, il numero uno di Lufthansa, Wolfgang Mayrhuber. Al centro della visita un incontro con il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, per un potenziamento su Malpensa. Non è dunque escluso che possa essere l’occasione per incontrare i vertici della Cai che lavorano per indivuduare il partner internazionale entro la fine dell’anno.
La Cai comunque sarà impegnata questa settimana nel decisivo passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova Alitalia previsto per il closing dell’operazione di compravendita il 30 novembre. Tutto deve essere pronto per il 1 dicembre quando la responsabilità sarà tutta nelle mani della socità guidata da Rocco Sabelli e Roberto Colaninno. Da quel giorno la nuova Alitalia sarà targata Cai, compresi costi e ricavi. Per questo si lavora alacremente con tutta una serie di adempimenti tecnici da portare a termine.
In primo luogo la riassunzione del personale per la quale si attende la chiusura della procedura per la messa in cassa integrazione dei lavoratori che dovrebbe arrivare domani. Poi Cai potrà inviare le lettere di assunzione a chiamata individuale necessarie anche per ottenere il certificato di operatore aereo e la licenza da parte dell’Enac insieme ad altre garanzie.
Per questo Sabelli insieme a Giancarlo Schisano, accountable manager di Alitalia, è entrato in un comitato permanente all’Enac che ha chiesto anche la garanzia di risorse per operare almeno tre mesi al netto delle entrate, oltre che il numero degli aerei di proprietà. Insomma tutto deve essere pronto per la notte tra il 30 novembre e il primo dicembre. E molto probabilmente la giornata di domenica 30 subirà delle modifiche nell’orario dei voli per evitare che un equipaggio parta sotto la vecchia proprietà e arrivi a destinazione sotto la nuova proprietà.
fonte: APCOM