La Cina dice basta a figlio unico e campi di lavoro
28 Dicembre 2013
di redazione
Riforma sulla legge del "figlio unico" e stop ai campi di lavoro per detenuti. Il Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo della Cina ha preso due decisioni che sembrano storiche per il gigante asiatico. D’ora in poi le famiglie potranno avere due figli (se vivono in città e se uno dei due coniugi è figlio unico) e spariranno i campi di rieducazione di sapore maoista attivi dalla fine degli anni Cinquanta (dove si viene detenuti fino a quattro anni e senza processo). Delle due riforme, la prima sembra essere quella più importante: la Cina teme un calo della sua forza lavoro nel prossimo decennio, si parla di decine di milioni di persone in meno, e vira anche se non inverte la rotta rispetto alle politiche demografiche di contenimento.