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La destra in vantaggio anche in Gran Bretagna, Brown affonda
18 Maggio 2008
di redazione
Il tentativo di Gordon Brown di rilanciare il suo governo è fallito, stando a un sondaggio pubblicato oggi dal Sunday Times: l’indice di popolarità del premier britannico, infatti, è sceso ai minimi storici, ai livelli di John Major nella sua peggiore fase.
Nonostante i recenti tagli fiscali e un pacchetto di riforme in cantiere, un sondaggio condotto dall’istituto YouGov attribuisce ai Conservatori di David Cameron un vantaggio di 20 punti percentuali sul Labour; vantaggio che aumenta di ben 4 punti rispetto al mese precedente.
Il consenso riscosso dai tory di Cameron è ormai paragonabile a quello di cui godeva Tony Blair prima della stravittoria laburista del 1997. Dall’indagine condotta su un campione di 1.800 elettori, risulta che i conservatori raggiungono il 45 percento dei consensi (+1% rispetto al mese scorso), con i laburisti ad appena il 25 percento (-3%) e i LibDem in rincorsa al 18% (+1%). Se si andasse ora al voto, questo significherebbe che i Conservatori strapperebbero oltre 400 seggi ai Comuni, con circa 150 parlamentari in più rispetto agli altri partiti.
La situazione dei laburisti non migliora nemmeno se ci si concentra sul primo ministro: il sondaggio del domenicale del Times dimostra infatti che appena il 17% degli intervistati si ritiene soddisfatto delle sue politiche, mentre il 78% le giudica negativamente, con un ‘rating’ negativo del 61% (paragonabile al -63% di Major nel gennaio 1995). Cameron, al contrario, gode di un tasso di popolarità del 33%.
APCOM
