La famiglia è destabilizzata, la Cei: “Correre ai ripari”
28 Ottobre 2010
di redazione
La famiglia, oggi, "per molti versi si ritrova tradita" dalla mancanza di adeguati "sostegni culturali, sociali, fiscali ed economici". E’ quanto afferma la Conferenza episcopale italiana, che oggi pubblica gli ‘orientamenti pastorali’ per il prossimo decennio.
"Una famiglia – si afferma nel testo – spesso lasciata sola, alle prese con la difficoltà di conciliare i propri tempi con quelli dell’impegno lavorativo. Una famiglia destabilizzata dal diffondersi di stili di vita che rifuggono dalla creazione di legami affettivi stabili come dai tentativi che la vorrebbero equiparare a forme di convivenza tra persone dello stesso sesso".
Per la Chiesa la famiglia resta la "prima e indispensabile comunità educante", mentre per i genitori "l’educazione è un dovere essenziale, perché connesso alla trasmissione della vita". Tuttavia, "educare in famiglia è oggi un’arte davvero difficile": molti genitori, secondo i vescovi, "soffrono, infatti, un senso di solitudine, di inadeguatezza e, addirittura, d’impotenza". Un "isolamento", questo, che è "anzitutto sociale, perché la società privilegia gli individui e non considera la famiglia come sua cellula fondamentale".