La Fed non convince il mercato. Giornata di passione per le Borse
17 Marzo 2008
di redazione
La decisione
aggressiva della Fed di tagliare dal 3,50% al 3,25% il tasso
di sconto applicato ai prestiti alle banche non rianima il mercato.
La giornata si è consumata all’insegna del segno meno: borse asiatiche a picco e giornata di passione per tutte le piazze europee. Anche Wall Street parte ancora in calo.
Il
presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha tagliato il tasso di sconto di 25 punti base, portandolo al 3,25% spinta dalla crisi di Bear Stearns, appena acquistata da Jp Morgan a prezzo stracciato.
Così la banca centrale americana ha accelerato i tempi dando il via a
una serie manovre destinate a rafforzare la liquidità dei mercati.
Le due iniziative, della banca centrale e di Jp Morgan, hanno
rafforzato i timori di un allargamento della crisi finanziaria negli
Usa non ridando fiato alle borse e facendo schizzare ancora euro e dollaro. A farne le spese, soprattutto i bancari con Lehman Brothers che negli Usa cola a picco.
JPMorgan Chase ha acquisito la banca d’affari Bear Stearns, giunta venerdì scorso sull’orlo del fallimento. L’acquisto – spiega Jp Morgan in una nota – è pari a circa 2 dollari (1,28 euro)
ad azione. L’accordo, annunciato nella notte, ha ricevuto il “via
libera” della Federal Reserve e degli altri organismi supervisori.