La figlia adottiva di Woody Allen: “Mi parlava mentre abusava di me”

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La figlia adottiva di Woody Allen: “Mi parlava mentre abusava di me”

02 Febbraio 2014

"Ricordo che mi parlava mentre abusava di me," lo ha detto la figlia adottiva di Woody Allen, Dylan Farrow, "mi sussurrava che ero uno brava ragazza, che quello era il nostro segreto, e promettendomi di portarmi a Parigi e di farmi recitare nei suoi film". Dylan ha ricostruito i momenti delle presunte violenze, "Mi condusse in un attico buio della casa in Connecticut, mi disse di stendermi pancia a terra e di giocare con il trenino elettrico di mio fratello". E ancora: "Per quanto mi ricordo mio padre mi ha sempre fatto cose che non mi piacevano, spesso mi faceva giacere a letto con lui e mi metteva la testa sul ventre e queste cose accadevano regolarmente ed erano abilmente nascoste a mia madre, al punto che pensavo fossero normali. Il fatto che l’abbia sempre fatta franca mi ha perseguitato durante tutta la mia giovinezza, anche per il senso di colpa di avergli lasciato avvicinare alte bambine". Dylan Farrow ha accusato già il padre Woody Allen di averla molestata sessualmente, ma le accuse non sono mai state provate, secondo lei per la complicità di Hollywood che protegerrebbe il genitore.