La guerra dei Chiesa
19 Novembre 2012
di redazione
"Se uno lancia un sasso, il fatto costituisce reato. Se vengono lanciati mille sassi, diventa un’azione politica. Se si dà fuoco a una macchina, il fatto costituisce reato. Se invece si bruciano centinaia di macchine, diventa un’azione politica. La protesta è quando dico che una cosa non mi sta bene. Resistenza è quando faccio in modo che quello che adesso non mi piace non succeda più". Ulrike Marie Meinhof. Dal profilo facebook di Christopher Chiesa, arrestato mercoledì 14 novembre scorso durante gli scontri tra manifestanti e polizia sul lungotevere dei Vallati di Roma.
"Comunista mio figlio? Ma nemmeno quello! I comunisti sono legalitari, lui è iscritto a un centro sociale. E poi lui quando faceva il rappresentante di classe era l’ultimo della sua classe. Devi dare l’esempio, studia, gli dicevo io… macché. Adesso gestisco alberghi e ristoranti, di lavoro ne avrebbe se volesse. Ma lui vive molto meglio di tanti poliziotti che sono stati aggrediti negli scontri…". Giorgio Chiesa, padre di Christopher. Corriere della Sera 19 novembre 2012.