La marea nera della Bp ha raggiunto le coste della Louisiana
30 Aprile 2010
di redazione
La marea nera della Bp è arrivata a lambire le coste della Louisiana. Le prime propaggini della macchia di petrolio hanno raggiunto il Delta del Mississippi verso il tramonto all’altezza del South Pass del fiume. La marea nera è molto più vasta di quanto inizialmente immaginato e rischia di provocare un disastro ambientale uguale se non peggiore a quello della Exxion Valdez nel 1989. Il governatore della Louisiana Bobby Jindal ha dichiarato lo stato di emergenza nello stato, che dovrebbe essere raggiunto dalla "marea nera" tra oggi e domani.
Il presidente Barack Obama, costantemente informato, ha chiamato i governatori delle aree costiere a rischio: oltre alla Lousiana, il Texas, l’Alabama, il Mississippi, la Florida. I pescatori del Delta hanno passato ieri e stanotte a raccogliere gamberi prima che l’onda viscosa rosso-arancio del greggio li intrappolasse e li uccidesse tutti. La marea nera potrebbe diventare il peggior disastro ambientale in decenni per gli Stati Uniti: a rischio sono centinaia di specie di pesci, uccelli e altre forme di vita di un ecosistema particolarmente fragile e già sottoposto a traumi al passaggio dell’uragano Katrina.
A New Orleans, la città devastata dal ciclone del 2005, ieri l’aria era diventata pesante per i vapori acri del greggio: sono stati effettuati test per verificare le denunce dei residenti che hanno intasati i centralini comunali e della protezione civile. Il ministro della Sicurezza Interna Janet Napolitano e la collega dell’Epa Lisa Jackson oggi raggiungono il ministro dell’Interno Ken Salazar che è già sul posto. Per la casa Bianca, commenta oggi il Washington Post, la marea nera presneta un problema non solo ambientale ma anche politico: il presidente solo qualche settimana fa aveva dato vita a un impopolare, tra gli ambientalisti, programma di trivellazioni offshore.
Le preoccupazioni dei verdi si sono i questi ultimi giorni rivelate fondate. Obama ha promesso ai governatori ogni risorsa disponibile, Bobby Jindal, della Louisiana, ha chiesto fondi per mobilitare 6mila uomini della Guardia Nazionale. Tocca a Bp, le cui azioni hanno perso ieri l’8% sui mercati, in prima battuta contenere il disastro, ma ora che la marea nera ha toccato terra, le risorse private non bastano.