La “miseria” di Grillo ci farà bene
09 Marzo 2009
di redazione
"Questo esecutivo è un governo illegale, incostituzionale, eletto senza voti di preferenza. Fatto di nani, ballerine, puttanieri e ruffiani". L’analisi, non del tutto originale, è del comico Beppe Grillo, in occasione del lancio delle sue future liste civiche.
Secondo Grillo "i partiti sono finiti", è quindi giusto, pare di capire, fondarne di nuovi, a cominciare dal e suo. Marco Travaglio ha benedetto l’iniziativa esortando i grillini che saranno eletti nelle liste del comico a "studiare bene la Costituzione", magari cercando di scoprire dove sta scritto che una legge elettorale senza voto di preferenza produce un governo illegale.
Durante il suo intervento Grillo ha parlato anche della crisi economica: «Dobbiamo preparaci ad una miseria a cui non siamo assolutamente abituati, ma che ci farà molto bene perché toglierà di mezzo tutti i bisogni inutili. È una grande opportunità».
Vuole forse dire che è pronto a vendere la sua villa in Svizzera?