La Raggi aspetta l’interrogatorio. E poi si lascia scappare: “la Lombardi faccia pace con il cervello”

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La Raggi aspetta l’interrogatorio. E poi si lascia scappare: “la Lombardi faccia pace con il cervello”

02 Febbraio 2017

In attesa dell’interrogatorio del sindaco Raggi che dovrebbe tenersi oggi, si delineano i nuovi elementi in mano all’accusa. Sono decine le conversazioni tra i fratelli Raffaele e Renato Marra registrate tra ottobre e novembre. E’ sempre di più il materiale che allunga l’ombra sul Movimento 5 stelle

Dalle conversazioni emerge anche che i due parlarono anche con Marcello De Vito, presidente del consiglio comunale, e coinvolsero nella gestione della pratica Salvatore Romeo. Infatti, dopo la nomina, lo stesso Meloni ringrazia con una email Raggi, Marra e Romeo. A questo punto Raggi è accusata anche di falso per aver sostenuto di aver fatto tutto da sola, mentre il tenore delle conversazioni – soprattutto quelle tra i Marra – dimostra che furono proprio loro a istruire la pratica ottenendo diversi appoggi politici.

Ma non è tutto. Roberta Lombardi? Per Virginia Raggi non fa “pace con il cervello prima di parlare”, così si legge dalla chat recuperate. La nemica della sindaca di Roma nel M5s sosteneva la candidatura di Marcello De Vito, sfumata per un dossier risultato falso che si sospetta ideato proprio dall’attuale prima cittadina. Quanto a De Vito, la Raggi lo definiva allora «”naffidabile come candidato sindaco”, uno che vuole “forzare la mano per fare come vuole lui”.

Le ultime conversazioni, tra Virginia e gli altri consiglieri comunali, contro la Lombardi e il suo protetto, finiscono per arricchire il terzo fronte che potrebbe causare altri guai giudiziari al sindaco di Roma. Oggi dovrebbe essere ascoltata come indagata dai pm, per difendersi dalle accuse di abuso d’ufficio e falso per la promozione di Renato Marra: fratello del suo ex braccio destro Raffaele, da un mese e mezzo in carcere per corruzione per l’affaire Scarpellini. L’imprenditore lunedì sarà ascoltato in Procura e pare voglia collaborare. È probabile un giudizio immediato e sipensa che la sindaca potrebbe patteggiare, viste le prove contro di lei.

Intanto Beppe Grillo conferma la sua fiducia alla sindaca. E’ un vero spettacolo questo movimento 5 stelle.