La Regione Abruzzo verso la messa a punto di una macchina burocratica moderna ed efficiente

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

La Regione Abruzzo verso la messa a punto di una macchina burocratica moderna ed efficiente

31 Ottobre 2012

Non si ferma il cammino della regione Abruzzo verso la modernizzazione e l’efficienza. A cominciare dalle strutture. Per snellire burocrazia e lungaggini che spesso sono il maggior freno allo sviluppo.

Un primo passo è stato compiuto, con l’approvazione del disegno di legge regionale relativo alla riorganizzazione delle Strutture della Giunta da parte della stessa Giunta. Il provvedimento, che passa ora al Consiglio Regionale perché diventi legge della Regione Abruzzo, in questi ultimi mesi è stato oggetto di un paziente lavoro di condivisione con le rappresentanze sindacali di categoria e datoriali che avevano chiesto di avere il tempo necessario per studiare la proposta e eventualmente suggerire note o correzioni.

“La nostra proposta di legge – ha spiegato l’assessore regionale al Personale, Federica Carpineta – è rimasta comunque inalterata nella impostazione già annunciata quando la fase di prima elaborazione aveva prodotto il testo base. I capisaldi più importanti infatti sono: la flessibilità organizzativa e lavorativa dei dipendenti; la maggiore responsabilità e la valorizzazione del merito per la dirigenza; la trasparenza dei percorsi amministrativi; il merito e la formazione nella selezione e nella valorizzazione del personale interno; l’apertura ai Cittadini attraverso l’URP”.

Un testo complesso, dunque, ma che porta novità auspicabili. L’intento, infatti, oltre alla abolizione della vecchia legge, è quello di mettere a punto una macchina burocratica adeguata, soprattutto in vista delle sfide che anche l’Abruzzo si appresta ad affrontare. “Avere una burocrazia più moderna ed efficiente significa risparmiare risorse pubbliche – continua l’assessore Carpineta -, avere servizi qualitativamente migliori e più veloci, attrarre investimenti privati, significa anche dare ai nostri giovani la certezza di non dover percorrere le strade del clientelismo per accedere ai ruoli regionali e, soprattutto, garantire a tutti i Cittadini un servizio che sia capace di risolvere problemi e esaudire istanze senza apparire più come un impenetrabile ostacolo, quasi un nemico da vincere ogni volta”.