La Regione guarda oltre la crisi e investe 17 milioni di euro in infrastrutture e occupazione

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La Regione guarda oltre la crisi e investe 17 milioni di euro in infrastrutture e occupazione

11 Luglio 2012

Il governo regionale prova a dare un’iniezione di fiducia all’economia del Molise, un territorio alle prese con una crisi che non molla nessuno dei settori produttivi. Nonostante i continui tagli inferti dal governo centrale, la Regione dimostra di avere ancora in cassa risorse da investire. Il piano riguarda il comparto delle infrastrutture e l’occupazione. Sul tavolo sono stati messi più di 17 milioni di euro. I vari interventi sono stati illustrati a Campobasso durante un incontro a cui ha partecipato il governatore Michele Iorio, insieme agli assessori Antonio Chieffo e Gianfranco Vitagliano.

Il contributo maggiore va alle politiche del lavoro rivolte ai giovani e Iorio si è detto convinto che questi fondi “serviranno a creare nuove occasioni di inserimento professionale per chi è disoccupato o per chi sta cercando una prima occupazione”. A disposizione ci sono 10 milioni di euro, di cui cinque destinati al “bonus per l’occupazione” che si sommano alle altre risorse già stanziate per il cosiddetto “Pacchetto Giovani” e per favorire la nascita di nuove imprese in agricoltura.

Ma a chi saranno concessi questi soldi? Iorio non ha dubbi: i progetti economici che nasceranno dal piano d’interventi della Giunta, avranno un profilo esclusivamente “meritocratico”. In poche parole, la selezione sarà realizzata in base ai “titoli realmente posseduti, per garantire la trasparenza e permettere che vengano premiate le professionalità, le conoscenze e le esperienze reali dei giovani molisani”. Se i comparti principali soffrono ancora la crisi, per Iorio è possibile creare nuove opportunità di lavoro attraverso il mondo della cultura. La Regione sta studiando un progetto per la nascita di un Museo nazionale sull’identità e la storia molisana. L’obiettivo è implementare l’offerta culturale ma anche attirare fondi da parte dello Stato centrale in ambito locale.

Al governatore non è andata giù, infatti, l’esclusione del Molise dal finanziamento nazionale per i musei e i poli culturali. Dei 450 milioni di euro concessi dal governo Monti alle regioni, nemmeno un euro arriverà nelle casse locali. “Questo non deve più accadere”, ha detto Iorio, che nel frattempo si è messo in moto stanziando un ulteriore finanziamento di quattro milioni e 500 mila euro per rendere più accessibili ai turisti le aree archeologiche.

Altro settore su cui la Regione ha deciso di intervenire è quello delle infrastrutture. C’è una strada, in particolare, sui cui il governo locale ha deciso di investire una parte dei fondi stanziati, due milioni e duecento mila euro: è la Fondovalle Rivolo, arteria di circa 7 km, attesa da 40 anni, che servirà a velocizzare i collegamenti tra molti comuni delle aree interne e il capoluogo del Molise, Campobasso. Negli ultimi tempi, la pressione di cittadini e amministratori locali sull’apertura della strada è salita e la Regione si è dovuta attivare per dare una risposta concreta alle loro richieste. L’ultimo intervento, ma non meno importante, riguarda il miglioramento dell’acquedotto “Molisano centrale”. Con gli ulteriori cinque milioni di euro concessi dalla Regione, questa infrastruttura sarà in grado di servire decine di comuni della costa molisana, portando acqua di sorgente in tutte le case.