La Russa: “Nessun nuovo partito, ma ben venga una corrente finiana”
19 Aprile 2010
di redazione
"Non è vero che Fini ha deciso di uscire dal partito". Ne è certo Ignazio La Russa, ministro della Difesa e coordinatore del Pdl, che in una intervista al Corriere della Sera spiega di "non voler nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi".
E in ogni caso, dovesse succedere, La Russa non lo seguirebbe: "Non ci sto – ha detto – a frammentare un’esperienza vincente che va invece rafforzata, come quella del Popolo della Libertà". "Sono pronto a dimettermi da coordinatore", ha poi affermato, nel caso in cui Fini dovesse lasciare il Pdl, perché "sono stato scelto in un altro quadro politico. Se poi mi volessero confermare, sarebbe la volontà del partito".
Per La Russa è comunque necessario fare "chiarezza" senza negare la possibilità di una corrente "finiana" strutturata all’interno del partito: "Può essere un passaggio verso il congresso", ha spiegato, sottolineando però che non ci sarà "nessun riequilibrio: quali saranno i pesi di ciascuna componente si vedrà a congresso".