La sinistra che ha “non vinto” le elezioni perde anche il Governo
27 Aprile 2013
Doveva essere il governo Bersani-Vendola, la sinistra postcomunista e quella postrifondarola pronta ad archiviare il berlusconismo e a salutare i matrimoni gay. Ma la sinistra ha "non vinto" le elezioni e adesso perde, sonoramente, la sfida sul governo. L’esecutivo "politico" di Letta, benedetto da Napolitano che ha voluto uomini di area "quirinalizia" nei dicasteri più pesanti, è infatti quanto più di centristra e moderato poteva sperare il Paese dopo il caos degli ultimi mesi. Ne escono ridimensionati gli ex Ds, le nuove correnti come i Giovani Turchi e, in parte, anche l’uomo nuovo Renzi. Una visione politica, della società e dell’economia, che non è stata capace di esprimere una alternativa di governo o che ancora dovrà aspettare per farlo.