La Siria distruggerà davvero il suo arsenale chimico?
06 Ottobre 2013
di redazione
La Siria ha iniziato a distruggere il suo arsenale di armi chimiche, sotto il controllo degli esperti internazionali dell’Onu e dell’Opac, l’organizzazione per la eliminazione delle armi chimiche. In questa seconda fase della collaborazione, successiva al voto della Risoluzione 2118, gli ispettori visiteranno i siti individuati nel Paese, per poi distruggere o disattivare le armi trovate. Fonti parlano di mille tonnellate di materiali bellici fatti di missili, bombe chimiche, unità mobili e fisse, centri di produzione e stoccaggio delle armi tossiche. La risoluzione Oni è stata il frutto dell’accordo tra Washington e Mosca e secondo i piani Damasco dovrà rinunciare entro la metà del 2014 al suo potenziale bellico.