Cinque attentati in un solo giorno a Baghad, almeno 172 le vittime e più di 200 feriti. Il bilancio più pesante al mercato di Sadriyah, nel centro di Baghdad, lo stesso in cui tre mesi fa morirono 137 persone, e che stavolta conta almeno 140 vittime e 150 feriti.
Gli attentatori hanno aspettato che il mercato chiudesse, intorno alle
16, e poi hanno fatto detonare l'ordigno. Poco prima, nel quartiere di
Karrada è saltato in aria un minibus carico di esplosivo, che ha ucciso 10 persone e ferito altre 12, tra cui donne e
bambini. Un'ora prima, un'automobile kamikaze ha colpito un checkpoint della polizia all'entrata del quartiere sciita di Sadr
City. Secondo la polizia locale sono morte 30 persone, tra cui 5
agenti di sicurezza, e altri 45 sono stati feriti. Altre 11 persone sono morte per l'esplosione di una macchina posteggiata
vicino ad un ospedale privato nel quartiere di Karrada. Nella zona
Risafi, al nord-est della capitale sono morte quattro persone e sei sono
rimaste ferite.
Una candela?
Una candela per Baghdad? Un accendino, un fiocchetto, una cravatta, un foulard? Io credo che sia venuto il momento di manifestare in qualche modo il dolore che (spero) tutti proviamo ormai da troppi anni nel sentire e vedere cio’ che ogni giorno accade a Baghdad.
E’ come se fossimo assuefatti a sentire che oggi sono morti in 150, ieri erano solo in 30, domani chissa’, magari 200 o 2000… Si parla di cio’ che accade in Iraq in modo molto astratto, ma li’ c’e’ gente che muore ogni giorno, al mercato, per strada, in fila per l’acqua o in preghiera. Certamente il dibattito su cosa fare, se ritirare o no le truppe di questo o quel paese, se andare in missione o se fare trattative e con chi: il dibattito va fatto ed e’ importante.
Ma sento urgente il bisogno, il desiderio che dai nostri paesi democratici si alzi una voce anche solo simbolica. Altre volte si sono accese altre candele. Perché non fate questa campagna almeno voi? Una candela, una fiaccolata, un digiuno: qualcosa insomma, per dire che la strage quotidiana di gente comune e innocente ci colpisce tutti, comunque la pensiamo. Lo chiedo per favore