La vera priorità

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La vera priorità

22 Marzo 2007

Ieri, mentre l’America e buona parte dell’Europa mettevano sotto accusa l’Italia per la gestione sconsiderata del caso Mastrogiacomo e il ministro della Difesa Parisi meditava le dimissioni, Prodi si occupava della vera priorità del paese.
Era infatti riunito con Gianfranco Rotondi, leader della Democrazia Cristiana per le Autonomie, a discutere di legge elettorale. Mentre la burrasca afgana si addensava sui cieli di Roma, Prodi stava terminando la prima parte del suo giro di consultazioni per salvare il paese dal premio di maggioranza. La crisi con Londra e Washington incalza, ma Prodi ha fatto sapere che la prossima settimana avvierà il secondo giro di consultazioni: quello con i partiti della maggioranza, che si annuncia vieppiù lungo e complesso. Ancora non sappiamo se i soldati italiani resteranno in Afghanistan e se l’Italia resterà nella Nato, ma di sicuro sappiamo che Prodi preferisce il sistema tedesco a quello spagnolo. Sembra che a palazzo Chigi stiano immaginando anche un terzo giro di consultazioni, allargato agli alleati europei: una conferenza internazionale sullo scorporo. Le diplomazie sono già a lavoro e c’è chi vorrebbe invitare anche i talebani. Infondo le leggi elettorali si fanno assieme agli avversari…