“La vittoria al primo turno dimostra che il centrodestra unito vince”
18 Maggio 2011
“E’ un risultato straordinario. Speravamo di vincere al primo turno, ma se devo essere sincero non ce lo aspettavamo”. Rosario De Matteis ha la voce provata. Risponde al telefono mentre è in macchina, direzione Termoli, il giorno dopo la vittoria alle Provinciali di Campobasso. Si sente che è esausto dopo le fatiche della lunga campagna elettorale, ma adesso è molto soddisfatto e trova le energie per ragionare con noi sul suo nuovo incarico a Palazzo Magno.
Presidente, una vittoria al primo turno. È stata inattesa?
“L’affermazione ha assunto una dimensione che è andata al di là delle nostre più rosee previsioni. Un 55 per cento che ci dà l’idea di quanto giuste siano state le nostre scelte in campagna elettorale. Ora abbiamo il dovere di ripagare tutte le aspettative che gli elettori hanno riposto in noi e andare avanti con il lavoro con senso di responsabilità. Perché è quello che ci ha portato alla vittoria. Ma, soprattutto, ciò che ci ha giovato di più è stato farci vedere uniti, senza litigi, diretti insieme verso un obiettivo comune”.
La coalizione di centrodestra che da adesso amministra la Provincia di Campobasso – a differenza di quanto successo in altre parti d’Italia – ha ricompreso anche il “Terzo polo”. Futuro e Libertà e Udc hanno infatti appoggiato la sua corsa a Palazzo Magno. Una strategia che alla fine è risultata vincente?
“Io non sono un uomo del Pdl, ma dell’Mpa. Però fin dall’inizio avevo espresso i miei dubbi sull’utilità del Terzo polo, era un esperimento che non mi convinceva. Per questo ho lavorato affinché le distanze si accorciassero e si potesse stare insieme in una casa comune. Ho avuto ragione e abbiamo visto come con l’unione si vince, per questo possiamo guardare al futuro con molta speranza”.
E il centrosinistra, ha confermato la sua crisi?
“Si sono presentati divisi in tre tronconi e non sono stati in grado di individuare un candidato comune. Questo alla fine li ha penalizzati molto”.
Il voto e le polemiche fanno parte del passato, ora si guarda avanti. Qual è il programma del centrodestra per la Provincia?
“Adotteremo nuove politiche del lavoro, politiche giovanili, progetti per il sociale. Tutti temi per i quali la gente prova un forte interesse. Il nostro obiettivo è quello di garantire il benessere sociale, ce la metteremo tutta”.
Al di là dei confini regionali la situazione del Pdl non appare così felice. Il centrodestra ha perso a Torino, a Bologna e sta arrancando proprio a Milano, feudo del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Che vuol dire? Come mai il Molise è in controtendenza?
“Come dicevo noi siamo riusciti a tenere insieme tutti quelli che erano i vecchi partiti che componevano la storica alleanza di centrodestra. Da altre parti no, hanno prevalso le divisioni e alla fine questo ha costretto a pagare un debito in termini di voti. Adesso il Pdl nazionale deve fare una profonda riflessione, bisogna correggere il tiro, qualcosa si deve cambiare”.
Quanto inciderà questa vittoria sulle Regionali del novembre prossimo?
“Questa vittoria alle Provinciali contribuisce a tirare la volata all’attuale governatore Iorio in vista della sua riconferma. Da oggi inizia la campagna elettorale per l’appuntamento di novembre. Dopo aver conquistato anche l’ultimo baluardo di centrosinistra in Molise possiamo metterci a lavoro seriamente e puntare a una nuova vittoria in autunno”.