L’Abruzzo premia Gianni Letta
04 Ottobre 2012
Un supplemento d’amore per l’Abruzzo, per le sue radici, a rafforzare un legame già indissolubile fra Gianni Letta e la sua terra d’origine, rinvigorito ancor di più dal rammarico di un’assenza fisica, di una lontananza quasi imperdonabile, proprio quella triste notte del 6 aprile 2009, in cui il buio delle tenebre ha seminato dolore e devastazione. Una ferita tutt’ora sanguinante, è stata inferta all’Aquila ed agli abruzzesi. Come dimenticare l’empatia, il comune sentire e gli appelli di Letta a sostegno dell’Aquila, così preziosi per la Regione? Una voce forte, coraggiosa ed autorevole che ha lottato con appassionato impegno, umano ed istituzionale, a sostegno di una terra sofferente, scioccata dalla catastrofe sismica, con la speranza di ridare all’Aquila un volto, una dignità e puntare i riflettori politici e mediatici sull’Abruzzo, affinché non venisse mai avvolto dal velo di oblio, neppure per un solo giorno.
Il merito è di un uomo, di un giornalista dal forte carisma, che lungo il corso di una vita e di una carriera brillante, ha saputo, da abile acrobata, destreggiarsi sul filo di scelte difficili, mantenendosi in equilibrio con sobrietà, saggezza, rettitudine ed onestà intellettuale. Dopo aver sfogliato l’album dei ricordi, ripescando aneddoti significativi della sua maturazione di uomo e professionista, catturando l’attenzione dei presenti con grande vivacità narrativa, si è soffermato su un bivio cruciale, se scegliere la toga forense o la sua “vivace penna”, firmando con lo pseudonimo "Gi Le" articoli di stampa, all’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri Letta, è stato riconosciuto il merito di una “prestigiosa carriera giornalistica e di un appassionato impegno profuso a favore del suo Abruzzo, colpito dal terremoto del 2009”e conferito dal Consiglio Regionale d’Abruzzo la preziosa onorificenza "Aprutium 2012 ".
“Conserverò fra le tante vicende della mia vita questa medaglia, assieme al ricordo della vostra calda accoglienza con grande affetto. Che l’Abruzzo abbia voluto premiarmi, mi fa dire alla mia coscienza che forse ne è valsa la pena di essermi speso tanto nel corso degli anni per la mia terra e per lo stato italiano”, questa la nota di ringraziamento di Letta mentre ammirava con orgoglio la medaglia. “Questo riconoscimento ha un grande significato simbolico – spiega il Governatore dell’Abruzzo Gianni Chiodi – è un premio assegnato ai corregionali, che con la loro attività hanno onorato la regione in Italia e nel mondo e si sono distinti nel campo delle professioni, delle scienze e delle arti, a testimoniare l’amore di Gianni Letta per la sua terra ed il grande impegno profuso, lottando caparbiamente per dar voce e speranza all’Aquila nel suo difficile percorso di ricostruzione della normalità dopo il terremoto”.