L’Abruzzo risponde all’appello della Somalia
26 Gennaio 2012
di I. M.
Un nuovo capitolo è stato inaugurato dalla Regione Abruzzo in materia di cooperazione internazionale. Creare progetti interattivi e sinergie con lo Stato Somalo del Puntland, questo l’obiettivo. Il Presidente del Consiglio Regionale Nazario Pagano ha infatti accolto una delegazione della Perigeo International onlus guidata dal Direttore, Gianluca Frinchillucci, per dare il via ad una collaborazione istituzionale con le autorità del Puntland, rappresentate dal professor Mohamed Jama Salad, rettore dell’Università statale del Puntland , neurochirurgo di fama internazionale e referente della Perigeo in loco.
L’Associazione Perigeo International onlus, promotrice di progetti internazionali di cooperazione e peace -building fra popoli, ha lanciato nei mesi scorsi un importante appello a sostegno dello stato del Puntland. Il gran clamore che ha accompagnato i tumulti geo-politici e le rivolte divampate a cascata in Nord Africa hanno quasi del tutto eclissato lo stato emergenziale in cui versano quelle regioni del continente africano che per vincoli e retaggi storico-culturali sono legate al nostro paese da un forte spirito di fratellanza. Il grave stato di emergenza umanitaria che sta martoriando il Corno d’Africa, generato da una delle peggiori carestie della sua storia che ha sferrato un duro colpo ad un’economia già flebile, si è sommato all’instabilità politica ed alle precarie condizioni igienico – sanitarie, mettendo in ginocchio un’intera popolazione.
La Perigeo, che opera a stretto contatto con la Somalia dal 2010, ha tessuto una fitta rete di collaborazione con le autorità governative del Puntland ed è stata la prima a rispondere con un ponte umanitario Italia-Somalia all’appello lanciato da Papa Ratzinger alla comunità internazionale per incentivare interventi in Corno d’Africa. Avviare costruttivi rapporti di collaborazione fra Italia, Europa e Puntland per favorire il dialogo nella complessa costellazione multietnica del continente africano, questo il punto di partenza per il Presidente della Perigeo, Gianluca Frinchillucci, delegato sanitario e culturale del Puntland Somalo per l’Italia e l’Europa. Il dialogo col Puntland è stato reso possibile grazie al forte spirito collaborativo delle autorità locali ed alla relativa stabilità socio-politica di cui gode, essendo stato in grado di coniugare le moderne istituzioni statali con le forti tradizioni culturali autoctone.
Una missione umanitaria è stata lanciata dalla Perigeo proprio per fronteggiare l’emergenza: una prima fase operativa per rispondere ai bisogni immediati della popolazione mediante l’invio di apparecchiature sanitarie, materiale medico, cibo e beni di prima necessità, destinati a strutture ospedaliere localizzate in Puntland ed a Mogadiscio. Una seconda, focalizzata sulla formazione di personale medico, mette a frutto conoscenze, capacità ed esperienze delle eccellenze mediche abruzzesi per forgiare professionalmente figure da poter inserire nel tessuto locale in cui il quadro è allarmante: una banale dissenteria in Somalia è responsabile di un tasso di mortalità infantile sotto i cinque anni pari al 10%.
Un importante protocollo d’intesa è stato siglato tra due atenei: il Dipartimento di Scienze Orali, Nano e Biotecnologie dell’Università G. d’Annunzio di Chieti e l’Università di Galkayo, proprio con l’intento di avviare programmi di collaborazione e formazione, auspicando ulteriori rapporti col mondo universitario in futuro. La Regione Abruzzo si è dimostrata disponibile ed entusiasta dell’avvio di future cooperazioni col Puntland, ricevendo riconoscenza ed apprezzamento da parte del Professor Mohamed Jama Salad, a nome delle autorità del Puntland.