Lady Diana, il complotto e l’omicidio. Ma è credibile Danny Nightingale?

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Lady Diana, il complotto e l’omicidio. Ma è credibile Danny Nightingale?

18 Agosto 2013

Si chiama Danny Nightingale il cecchino delle SAS che ha riaperto la teoria del complotto sulla morte di Lady Diana, avvenuta il 31 agosto del 1997. Il militare avrebbe confessato ai suoi parenti che dietro l’incidente nel tunnel del Pont de l’Alma a Parigi, dove trovarono la morte la principessa Diana e il suo compagno Dody Al Fayed (oltre all’autista della coppia) ci sarebbe un operazione delle forze speciali inglesi, i SAS, per l’appunto. La notizia è che Scotland Yard sta indagando sulle dichiarazioni dell’uomo anche se non è ancora stata aperta formalmente una inchiesta. Ma perché Lady Diana sarebbe stata eliminata? Per evitare che desse alla luce un figlio con Al Fayed, dicono i complottisti. Eravamo rimasti all’inchiesta che aveva chiuso il caso spiegando che l’autista aveva alzato il gomito, correva per sfuggire ai paparazzi e i due a bordo erano senza cinture di sicurezza. Ma ricordiamoci che la fonte della nuova teoria è sotto processeo per detenzione di arma illegale. E che la moglie del militare ha scritto di suo pugno ai SAS per raccontare la sua versione dei fatti. Quanto sono creddibili queste fonti? Abbastanza da incuriosire Scotland Yard ma non tanto da farle riaprire le indagini, almeno per adesso.