
Lambert, i genitori: “Vincent è una persona, la Francia si vergogni”

10 Luglio 2019
Ieri sera davanti alla chiesa di Saint Sulpice a Parigi circa 1500 persone si sono riunite per vegliare e accompagnare in silenzio e raccoglimento l’agonia di Vincent Lambert.
In questa occasione gli avvocati dei genitori di Vincent si sono fatti portavoce delle parole di questi ultimi, parole dai toni tristi e di denuncia per la situazione ma anche piene d’amore per il loro figlio.
“Vincent non ha sedazione profonda. L’abbiamo sentito gemere diverse volte: ne abbiamo il cuore sconvolto. Vincent non è un affare, è una persona. Alcuni media hanno intitolato “Infine la fine”. Vergogna per la Francia che ha così poca considerazione dei più piccoli, dei più deboli. Siamo fieri di aver difeso il nostro caro Vincent fino alla fine.”
Ha poi preso la parola l’avvocato Jerome Triomphe, il quale ha rivolto le sue parole direttamente a Vincent: “Vincent, non avevi bisogno che di tre cose: nutrimento, acqua e tanto amore. Alcune strutture specializzate volevano offrirtelo, ma ti è stato negato. Avremmo tanto voluto difenderti dalla barbarie, mio piccolo fratello perseguitato! Perdonami per non essere riuscito ad asciugare le tue lacrime, ma la lotta è stata troppo impari. Addio mio piccolo fratello perseguitato, a Dio Vincent.”
Sul susseguirsi di questi interventi carichi di commozione, i presenti si sono stretti amorevolmente attorno a Vincent, sostenendo così le forze provate dei suoi cari. Così è accaduto in tante parti di una Europa che pare aver smarrito piùil valore della Vita.