Lampedusa: 700 immigrati in fuga provocano danni sull’isola
25 Gennaio 2009
di redazione
La tensione era ormai alle stelle, così ieri mattina verso le undici, settecento immigrati hanno provato l’ebbrezza della fuga dal centro di accoglienza di Lampedusa.
Le strade i Lampedusa, isolata dal resto del mondo a causa del maltempo, si sono presto trasformate in un inferno: un via vai di molesti e ubriachi immigrati hanno danneggiato autovetture, ambulanze, vetrine e quant’altro. Gli impiegati del comune hanno fatto da testimoni oculari: “erano ubriachi e hanno frantumato i vetri…non si riesce a capire quanti siano ancora in giro, ma molti di quelli che non sono rientrati nel Cpa, sono ubriachi. Hanno comprato alcolici in un negozio che non ha aderito allo sciopero generale”.
L’A.d. di “Lampedusa accoglienza” – Cono Galipò, ha spiegato: “si è perso il controllo, hanno rotto un cancello e sono usciti”. Ma l’evasione era nell’aria visto che nel corso degli utlimi giorni gli immigrati hanno ragigunto l’sola a gruppi di 1000/1500 persone alla volta. Con il Cpa in grado di ospitare solamente 800 persone, l’epilogo era quasi scontato.