Lampedusa, Croce Rossa: “Troppa tensione nel Cpt”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Lampedusa, Croce Rossa: “Troppa tensione nel Cpt”

24 Agosto 2007

Nel centro di accoglienza temporanea di Lampedusa c’è troppo
sovraffollamento. Così  la convivenza
forzata fra gli stranieri crea forti “tensioni fra le etnie”. a denunciare l
problema è Massimo Barra,il presidente della Croce Rossa Italiana, Massimo
Barra, che questa mattina ha visitato il centro.

Barra ha incontrato sindaco e vicesindaco dell’isola, Dino
Derubeis e Angela Maraventano, mentre durante la visita è stato accompagnato
dal prefetto Dionisio Spoliti.

“Il centro in questi giorni – ha affermato Barra – ha
accolto fino ad oltre 800 persone. Stamattina ce n’erano 560; di questi, 150
sono poi stati trasferiti a Siracusa. Ora ce ne sono circa 400 ma la situazione
e’ davvero pesante. Ci sono troppe persone, c’e’ l’overbooking. È un
sovraffollamento che non giova alla qualità della vita delle persone. L’essere
stanziali per giorni e giorni, anche per una settimana, crea momenti di
nervosismo e di tensioni. Questa mattina ho assistito ad una rissa, alcuni
egiziani ed alcuni nigeriani si sono lanciati delle bottiglie, si sono picchiati.
Una colluttazione che è stata immediatamente sedata dalle forze dell’ordine ma
e’ indicatore del livello di conflitto che c’e’ nel centro. Voglio ricordare
che gli stranieri dovrebbero stare nei centri solo poche ore o pochissimi giorni”.