Lampedusa, strage di migranti. 90 morti nel rogo, tuona Papa Francesco
03 Ottobre 2013
di redazione
Sale a oltre 9o morti il numero delle vittime dopo l’incendio e l’affondamento di un barcone di migranti. Il sindaco dell’isola dice disperato: "Non sappiamo più dove mettere i corpi". Papa Francesco tuona: "E’ una vergogna, simili tragedie non si ripetano". Il rogo è scoppiato a bordo di una nave che stava trasportando migranti africani verso l’Italia, e che per le conseguenze dell’incendio è affondata. I migranti, lasciati andare alla deriva, avevano cercato di segnalere con un fuoco a bordo la loro posizione ma poi l’incendio e divampato. Centinaia di persone sono state costrette a buttarsi in mare. Fino adesso in salvo 150 persone, oltre 90 i cadaveri, tra cui quello di un bambino di tre anni e di una donna incinta. Se, come dicono le prime fonti, la nave trasportava alemno 500 persone il numero delle vittime è destinato a salire. E’ il secondo incidente navale questa settimana. Lunedì 13 migranti sono annegati a pochi metri dalla riva, mentre cercavano di raggiungere la Sicilia meridionale. La nave è stata avvistata da una barca di pescatori che hanno prestato i primi soccorsi, e hanno lanciato l’allarme intorno alle 7:30 di questa mattina.