L’antisemitismo pacifista: Breivik? È del Mossad…
04 Maggio 2012
Vorrei buttarmi questa storiella dietro le spalle con un sorrisino di compatimento. Ma non si può. In realtà le teorie del professor Johan Galtung costringono ad accorgersi che l’antisemitismo alligna fra quegli angeli dei pacifisti. Osservando le varie ONG lo si capisce bene, ma la prova è un’altra cosa.
Galtung è definito “Il padre degli studi sulla pace” o meglio “per la pace”, ha fondato il Centro di Ricerca sulla Pace di Oslo e il periodico “Giornale di Ricerca sulla Pace”. E’ vecchio e famoso. Grande anima. Ma è un antisemita.
In un’intervista ad Haaretz, Galtung suggerisce un rapporto fra lo sterminio di giovani compiuto da Anders Behring Breivik in Norvegia, e l’intervento del Mossad. Galtung nota anche astutamente che c’è un nesso fra il giorno scelto da Breivik per l’eccidio e alcune date di interesse ebraico. E per capire meglio, suggerisce al pubblico di leggere i Protocolli dei Savi di Sion. Si può sperare che l’Università delle Hawai, dove insegna, lo butti fuori, e che la Norvegia, ormai però uno dei Paesi più bavosamente antisraeliani del mondo, lo disapprovi pubblicamente. Ma non accadrà, come la Svezia non disapprò il giornale Aftonbladet che scrisse che i soldati israliani uccidono i palestinesi per rubare loro gli organi e venderli… La chiamarono libertà di opinione.
Così l’Europa proteggerà con la sua cultura della pace anche il suo antisemismo. Libertà di opinione. Ve lo dice la sottoscritta la cui caricatura evidentemente antisemita è stata giudicata lecita in tribunale perchè (c’è scritto nella sentenza) il suo autore, Vauro, è una persona di sinistra, impegnato in buone cause, star televisiva amico di Santoro. Come potrebbe essere antisemita? Anche Galtung è tanto per bene, è pacifista… mentre il Mossad è una roba ebraica. Per capire, leggete i Protocolli dei Savi di Sion, parlano di pace. Come non ve ne eravate mai accorti?
Tratto da Il Giornale