L’Aquila, sette arresti per ricostruzione post-sisma: “metodo mafioso”
25 Giugno 2014
di redazione
L’Aquila. La Guardia di Finanza ha arrestato sette persone nell’ambito della inchiesta "Dirty Job" su presunte infiltrazioni della camorra negli appalti per la ricostruzione post-terremoto in Abruzzo. Quattro ordinanze per assegnazione in carcere, tre ai domiciliari. Gli arrestati sono imprenditori accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso e di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.