Latorre e Girone: ubbidiamo agli ordini ma siamo ancora in India
04 Giugno 2014
di redazione
Un messaggio forte e chiaro quello lanciato dai due marò italiani ancora prigionieri in India. Parlando in diretta webcam con l’Italia in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno, Salvatore Girone non usa giri di parole: "Abbiamo obbedito ad un ordine, abbiamo mantenuto una parola, che ci era stata chiesta, e siamo ancora qui" dice il nostro fuciliere di Marina, "Sono passati più di due anni e anche quest’anno siamo costretti a essere lontani, presenti alla festa del 2 giugno solo attraverso una webcam". Secondo il suo commilitone, Massimiliano Latorre, "Quello che possiamo fare è comportarci da militari e da italiani: soffrire con dignità nell’attesa che questa storia abbia termine".