Lavoro. Crolla la produttività del 2,7% tra 2007 e 2009

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Lavoro. Crolla la produttività del 2,7% tra 2007 e 2009

03 Agosto 2010

Nel periodo 2000-2009 la produttività del lavoro è diminuita dello 0,5% in media d’anno, scontando un -0,2% del valore aggiunto associato a un +0,4% delle ore lavorate. Lo comunica l’Istat.

Calo ben più marcato tra 2007 e 2009: -2,7% in media d’anno, pur in presenza di una sensibile caduta del monte ore lavorato. Allargando l’orizzonte temporale, tra 1980 e 2009 la produttività ha registrato una crescita media annua dell’1,2%.

All’interno del periodo 2000-2009, spiega l’Istat, si evidenziano tre fasi in cui la dinamica della produttività del lavoro presenta andamenti differenziati: dopo un andamento negativo negli anni 2000-2003 (-0,8% in media d’anno), la produttività del lavoro ha ripreso a crescere negli anni 2003-2007 (0,7% in media annua), e ha poi subito una forte riduzione nel periodo 2007-2009.

Negli anni 1980-2009 la produttività totale dei fattori (ptf) è cresciuta dello 0,4% in media annua, a fronte di un incremento dell’1,4% del valore aggiunto e dello 0,9% degli input produttivi (lavoro e capitale). Con riferimento agli anni più recenti, nel periodo 2000-2009 la ptf ha registrato una flessione (-0,9% in media d’anno), imputabile ad un andamento negativo del valore aggiunto (-0,2%) e ad una evoluzione positiva degli input produttivi (crescita media annua pari a 0,8%). Anche nel caso della ptf, a partire dal 2000 si evidenziano tre fasi in cui la dinamica presenta andamenti differenziati: un andamento negativo negli anni 2000-2003 (-1,3% in media d’anno), una dinamica moderatamente positiva negli anni 2003-2007 (0,6% in media annua) e una decisa riduzione nel periodo 2007-2009 (-3,4% in media d’anno).

L’analisi del contributo alla dinamica della produttività del lavoro fornito dal capitale per ora lavorata e dalla ptf – si legge ancora nella nota dell’Istituto di statistica – fornisce evidenze interessanti. Tra il 1980 e il 2009 alla crescita media annua dell’1,2% della produttività del lavoro il capitale per ora lavorata ha contribuito per 0,7 punti percentuali (pari al 52% della crescita complessiva). Tale contributo può essere a sua volta scomposto nell’apporto alla crescita fornito dal capitale Information and Communication Technology (ICT), pari a 0,1 punti percentuali (12%) e in quello del capitale Non-ICT, pari a 0,6 punti percentuali (50%).

L’apporto proveniente dalla ptf è stato di 0,4 punti percentuali (pari al 38% della crescita della produttività del lavoro). Nella media degli anni 2000-2009, l’accumulazione di capitale per ora lavorata ha apportato un contributo positivo (pari a 0,4 punti percentuali) alla dinamica della produttività del lavoro, che è stata, invece, influenzata in maniera determinante dall’andamento sfavorevole della ptf (pari a -0,9 punti percentuali). Il calo della produttività del lavoro che ha caratterizzato il periodo 2000-2009 riflette tassi di crescita negativi in tutti i settori ad eccezione dell’Agricoltura, silvicoltura e pesca (+0,7% in media annua).

Particolarmente marcata è risultata la diminuzione nelle Costruzioni (-1,5% in media annua), mentre il settore nel quale il calo è stato più contenuto è quello del Commercio, riparazioni, alberghi e ristoranti, trasporti e comunicazioni (-0,2% in media annua). Negli altri settori la produttività del lavoro è diminuita con tassi compresi tra -0,5 e -1,0 per cento.