Lavoro flessibile, asse tra Renzi e Cameron
02 Aprile 2014
di redazione
Matteo Renzi ieri ha incontrato il premier inglese David Cameron. Un vertice a due per parlare di lavoro, lotta alla disoccupazione e alla burocrazia troppo opprimente. Renzi ha detto che bisogna "lottare contro chi ha paura di cambiare", dicendo che varcare la porta del celebre numero 10 di Downing Street per lui è stato sempre un "sogno". Il premier ha insistito ancora una volta sulle riforme, delle istituzioni e del lavoro, come chiave di volta per cambiare l’Italia e rimetterla in corsa in Europa, una "Europa diversa". Entro il 2018, secondo Renzi, la disoccupazione in Itali dovrà scendere sotto il 10 per cento, abbandonando le politiche del lavoro che hanno svuotato di senso la parola "flessibilità". Per l’Italia il paragone con la Gran Bretagna è impietoso: dall’inizio della grande crisi Londra ha offerto opportunità non solo agli inglesi, Roma no, fino alla batosta dei dati di Istat di ieri: record disoccupazione nel Belpaese, mai così male come dalla fine degli anni Settanta.