Lavoro. Istat, disoccupazione a livelli record
30 Novembre 2010
di redazione
Il tasso di disoccupazione ad ottobre in Italia è pari all’8,6% , in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto allo scorso settembre e di 0,4 punti percentuali rispetto ad ottobre 2009. È il tasso più alto dal 2004 anno in cui toccò, sempre ad ottobre, il 7,9%.
La disoccupazione giovanile (15 -24 anni) nell’ottobre 2010 ha toccato il 26,2% con una diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente e di un punto percentuale rispetto a ottobre 2009. L’aumento della disoccupazione – spiegano i tecnici Istat – a fronte di un’occupazione sostanzialmente stabile è legato al calo dell’inattività, soprattutto tra gli uomini e a una maggiore partecipazione al mercato del lavoro.
Le persone in cerca di lavoro a ottobre sono aumentate di 93 mila unità rispetto a settembre (+4,5%) e di 117 mila unità rispetto a ottobre 2009 (+5,7). Gli inattivi sono diminuiti di 66 mila unità rispetto a settembre e di 57 mila unità rispetto a ottobre 2009. Il tasso di occupazione tra i 15 e 64 anni è al 57%, stabile rispetto a settembre e in calo di 0,1 punti percentuali rispetto a ottobre 2009.
L’Istat segnala che per gli uomini il tasso di disoccupazione è aumentato dal 7,3% di settembre al 7,7% di ottobre mentre per le donne nel mese si è tornati ad una disoccupazione a due cifre (dal 9,7% al 10%). C’è quindi un aumento delle persone che si mettono alla ricerca di un lavoro, un dato che si scontra con la stabilità dell’occupazione. Il tasso di inattività tra i 15 e i 64 anni è al 37,7% con un calo di 0,2 punti rispetto a settembre mentre invariato rispetto a ottobre 2009. Gli uomini inattivi sono in diminuzione dell’1,3% tra settembre e ottobre in aumento (-70 mila unità) e in aumento dello 0,6% su base annua (+29 mila unità).