Lavoro, Poletti: nessuno deve stare a casa far niente. Parola d’ordine semplificare
12 Marzo 2014
di redazione
Jobs Act e rilancio della occupazione sono uno degli aspetti centrali affrontati dal consiglio dei ministri di ieri. Secondo Renzi, siamo davanti a una "riorganizzazione dell’intero sistema del lavoro. Sarà il Parlamento a valutare: c’è l’assegno universale di disoccupazione, il salario minimo, la tutela per le donne in maternità", tanti provvedimenti insomma ma soprattutto, tiene a precisare il presidente del consiglio "una misura molto importante per cui il contratto a tempo varrà per 3 anni e sarà applicabile senza causale". Per il ministro Poletti, che chiede agli italiano di non restare a casa senza far niente e promette una opportunità per tutti, la parola chiave e’ "semplificazione"."Lavoriamo a partire da una considerazione: nessun italiano deve stare a casa a far niente, a tutti bisogna dare un’occasione, un’occupazione che non é uguale a un lavoro". Le aziende potranno richiedere il Durc online, cambiano le regole per l’apprendistato, viene introdotto un nuovo codice semplificato del lavoro e si cerca di dissuadere le aziende a utilizzare troppo gli ammortizzatori sociali e la cassa disoccupazione.