Lavoro, Quagliariello (Ncd): riporteremo testo a impostazione iniziale
22 Aprile 2014
di redazione
"Le modifiche al decreto lavoro apportate in Commissione alla Camera hanno peggiorato in alcuni punti significativi un provvedimento che invece, nella sua impostazione originaria, ha rappresentato il più significativo intervento di riforma economica del governo". Lo dichiara Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra.
"Gli interventi peggiorativi", prosegue, "sono stati diversi: basti pensare alla sanzione nel caso di superamento del limite di contratti a tempo determinato che renderà rischioso per gli imprenditori procedere a nuove assunzioni, o ai vincoli che sono stati reintrodotti al ricorso al contratto di apprendistato che rappresenta il miglior viatico per la creazione di buona occupazione. Si tratta di modifiche tutte ispirate a quella cultura statalista e vetero-sindacale che sino ad oggi ha impedito alla sinistra italiana di diventare davvero una moderna forza politica ispirata alla lezione del migliore socialismo europeo".
"Il fatto che questa cultura abbia ancora oggi prevalso nel Pd nonostante l’intelligente disponibilità del ministro Poletti, evidenzia ancor di più la necessità che vi sia all’interno della maggioranza una forza di vera modernizzazione, che è il Nuovo Centrodestra. Per questo", conclude Quagliariello, "faremo tutto ciò che è nelle nostre forze affinché al termine dell’iter parlamentare il risultato finale sia il più prossimo possibile al testo originariamente licenziato dal governo".