Lavoro, Sacconi a Epifani: “Possibile accordo bipartisan”
20 Maggio 2013
di redazione
"Bisogna mettere mano alla riforma Fornero perchè ci sono cose che non vanno e, al di là delle intenzioni, ha finito per accentuare la precarietà", lo ha detto oggi il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, a margine delle cerimonie l’anniversario del vile omicidio di Massimo D’Antona, ucciso dalle Nuove Brigate Rosse nel 1999. "L’emergenza occupazione può condurre le forze politiche che sostengono il Governo – e che per anni si sono contrapposte in particolare sulle riforme del lavoro – a condividere soluzioni pragmatiche, consapevoli che saranno giudicate non su simboli astratti ma su volumi concreti di maggiore impiego", risponde Maurizio Sacconi, senatore del Pdl e presidente della Commissione Lavoro. "La legge Fornero, come afferma Epifani, ha prodotto più precarietà e richiede correzioni diffuse. Ed il metodo deve essere quello della semplicità e della certezza delle regole che disciplinano i rapporti di lavoro in modo da incoraggiare la propensione ad assumere". "Allo stesso scopo," prosegue Sacconi, "le risorse disponibili devono essere concentrate sull’abbattimento del cuneo fiscale dei primi contratti permanenti dei giovani utilizzando anche il fondo sociale europeo di cui la Commissione accetta ora un uso flessibile". "Aiuta il precedente del Governo Berlusconi quando Bruxelles consentì di coprire il credito d’imposta per le nuove assunzioni al Sud con il fondo sociale", conclude il senatore. "E’ bene quindi evitare tanti progetti dispersivi e concentrare le azioni lungo due semplici direttive: meno regole e meno tasse".