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Lavoro, Squinzi: “Bene Letta su Roma capitale”. Serve crescita al 2%
15 Giugno 2013
di redazione
Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, appoggia l’idea del Governo Letta di trasformare Roma nella capitale della lotta alla disoccupazione, soprattutto perchè "tra un anno Roma avrà la guida della presidenza europea". Squinzi chiede però che vengano presi subito i tanto attesi provvedimenti sulla crescita. Crescita "forte", spiega il leader degli industriali, "almeno il 2%" in più, per creare occupazione. Le risorse disponibili, secondo Squinzi, devono essere messe dove "possono ottenere risultati migliori per il paese". L’idea di Confindustria è che l’unica strada per ripartire è incidere sul costo del lavoro, "bisogna intervenire sul funzionamento del mercato del lavoro", spiega Squinzi, che giudica quello attuale troppo "vischioso e insufficiente", e torna a parlare di "maggiore flessibilità in entrata e nella età di pensionamento". L’altra varibiale fissa e non aggirabile è quella di "rimettere al centro l’industria, che resta il motore insostituibile dello sviluppo sia nelle economie avanzate che nelle potenze emergenti". Lavoro intelligenze e capitale umano secondo Squinzi devonor restare in Italia, "chi pensa il prodotto e chi lo fabbrica, il cervello e le mani" mentre l’azionista potrebbe anche essere straniero.
