
Lavoro: su multa a chi supera tetto contratti a termine la spunta Ncd

05 Maggio 2014
di redazione
La commissione Lavoro del Senato approva l’emendamento del governo sul Dl Lavoro che trasforma in multa l’obbligo di assunzione per le aziende che superano il tetto dei contratti a termine consentiti. L’obbligo era stato uno dei cambiamenti imposti dalla minoranza Pd all’originario decreto Poletti. L’emendamento è passato con il voto dei partiti di maggioranza, Pd, Ncd e Scelta Civica. In totale, sono 8 gli emendamenti previsti dal Governo, dalle norme sulla stabilizzazione dell’apprendistato agli enti che potranno erogare formazione professionale. L’eliminazione dell’obbligo di assunzione per le imprese è uno dei punti distintivi dell’azione riformista svolta da Ncd nella compagine di maggioranza: un emendamento che favorisce la libertà delle imprese senza mettere ulteriori paletti nel mercato del lavoro. In settimana, dovrebbe arrivare il voto del Senato al provvedimento, e poi il voto definitivo alla Camera entro il 19 di maggio. Di lavoro si tornerà a parlare con la legge delega, che nelle intenzioni vorrebbe introdurre il contratto a tutele crescenti e riformare gli ammortizzatori sociali.