Secondo Eurostat, nel quarto trimestre del 2022 aumenta il numero di dichiarazioni di fallimento tra le imprese della UE. Un aumento del 26,8% rispetto al trimestre precedente. Il dato più alto dall’inizio della raccolta dei dati nel 2015. Il numero di dichiarazioni di fallimento è aumentato durante tutti e quattro i trimestri del 2022. L’Italia però è in controtendenza. I fallimenti delle aziende italiane calano del 12,5% nel trimestre e la tendenza è confermata in tutti i dodici mesi. Le nuove imprese aumentano del 1,4%. I livelli di registrazione delle aziende italiane nel 2022 sono stati superiori rispetto al periodo pre-pandemia, dal 2015 al 2019. In
Europa vanno male trasporti e magazzinaggio, servizi di alloggio e ristorazione, istruzione, sanità e attività sociali, con i più alti numeri di fallimento.