Le dieci domande su Battisti a cui nessuno vuole rispondere
12 Giugno 2011
Chi organizzò e realizzò la fuga di Battisti dal carcere di Frosinone e dall’Italia?
Chi lo mantenne in Francia, prima della partenza per il Messico?
Chi gli pagò il viaggio in Messico e là lo mantenne?
Chi gli pagò il viaggio di rientro in Francia?
Chi lo mantenne in Francia successivamente?
Egli non era uomo di studi o di cultura (scuola dell’obbligo); forse che qualcuno scrisse libri per lui, per di più in francese? Quante copie ne furono vendute? Perché non furono pubblicati in Italia? Che reddito gli procurarono?
Chi organizzò la sua fuga dalla Francia al Brasile e questa come avvenne?
Perché nel periodo tra la sua estradizione decisa dal Governo e la decisione del Consiglio di Stato francesi, nessuno lo controllò in Francia? (I servizi italiani in altri casi si sono occupati con i francesi di riportare a casa evasi ed esuli ricercati).
Chi gli pagò il viaggio e il soggiorno in Brasile; chi lo ricevé e lo ospitò?
Chi gli ha pagato gli avvocati brasiliani, di cui uno sembra che venga da Harvard?
Ora farà lo “scrittore” brasiliano; in italiota tradotto? E si manterrà con i proventi dei "suoi libri", il diplomato dell’obbligo?
E perché lo “scrittore”, nelle carceri brasiliane da quattro anni, non ha scritto nulla? Mancanza di ispirazione?
Chi provvederà ai suoi bisogni ora che è fuori dal carcere? (jet privato, albergo di lusso, casa , moglie nuova…)
In tutti questi slalom chi lo ha fornito di documenti?
E le mogli, visto che sono diverse, come nascono e cosa diventano (quella messicana, quella francese e quella brasiliana)?
Ma l’intelligence, italiana e non, di questo Battisti proprio non sa nulla?
E visto che la Legge non c’entra nulla con questa decisione brasiliana di tenersi il ricercato, che interesse ha avuto il Governo brasiliano a proteggerlo?
Sono solo alcune domande da uomo della strada. Che nascondono un dubbio, tenuto conto di tutta la terribile ed equivoca biografia del “soggetto”. Chi ha usato Battisti? Come e perché? Ci sono ricatti di mezzo? O altro? Un Battisti qualsiasi sarebbe stato riportato a casa in non più di sei mesi (in mano agli israeliani, una settimana). E allora, come stanno le cose? Se il questionario di massima sopra fatto fosse riempito e documentato, la gente potrebbe capire meglio come stanno le cose: è così difficile riempirlo? Vogliamo incaricare un "Chi l’ha visto?" qualunque?