Le grane di Supernova per Fico e 5 Stelle
19 Ottobre 2016
Il Giornale va all’attacco di M5S riprendendo informazioni dal sito messo in rete da due ex del movimento Cinque Stelle, Nicola Biondo già capo della comunicazione M5s alla Camera e Marco Canestrari ex Casaleggio Associati, progetto web collegato al libro Supernova, su «com’è stato ucciso il MoVimento 5 Stelle», in corso di pubblicazione.
Dopo le notizie filtrate su Di Maio, il Giornale riporta tra gli altri i dati sulle “spese telefoniche” di Roberto Fico, presidente della vigilanza RAI che avrebbe speso 12 mila euro in telefonate. Immediata la reazione di Fico: “Arriva in Aula la nostra proposta di legge per ridurre gli stipendi dei parlamentari. Noi lo facciamo autonomamente, ma per invitare le altre forze politiche a farlo, abbiamo presentato una legge a prima firma Roberta Lombardi.
Vedremo se il Pd e gli altri partiti saranno in grado di votarla, se dopo le chiacchiere e attacchi ipocriti saranno capaci di passare ai fatti”. Nel post su Facebook, Fico difende la proposta di legge targata M5S per tagliare le indennità dei parlamentari, ma soprattutto para i colpi dopo le rivelazioni degli ex M5S.
“Il Movimento è di nuovo sotto attacco per la questione stipendi e rimborsi. Ed è incredibile che ciò avvenga in un Paese dove per anni i partiti non hanno restituito nulla”, dice Fico. Con i tagli e le restituzioni M5S, rivendica, “abbiamo fatto risparmiare oltre 18 milioni di euro. E siamo noi, grazie alle nostre rendicontazioni periodiche, che informiamo i cittadini su quanto spendiamo”. “Chi – conclude – come me e Luigi riveste nel M5S cariche istituzionali, rinuncia inoltre alle doppie indennità, alle auto blu, alle spese di rappresentanza”. Ma la polemica non sembra destinata a finire qui.