Le Hawaii di Obama contro Trump: “Il Muslim ban bis ha gli stessi difetti del primo”

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Le Hawaii di Obama contro Trump: “Il Muslim ban bis ha gli stessi difetti del primo”

08 Marzo 2017

Arriva proprio dalle Hawaii, dove, guarda caso, è nato Barack Obama, la prima offensiva legale al Muslim Ban bis, il nuovo bando del Presidente Usa Donald Trump che sospende i nuovi visti per sei Paesi musulmani. I procuratori dello Stato che ha dato i natali all’ex presidente hanno spiegato in una serie di documenti presentati a una corte che intendono chiedere al giudice federale un ordine temporaneo per bloccare l’attuazione del nuovo ordine esecutivo.

La motivazione ufficiale che hanno addotto per chiedere tale blocco è che anche il bando bis, come ha dichiarato alla Cnn Neal Katyal, uno dei procuratori, “sconta ancora gli stessi difetti costituzionali e regolamentari del primo di quello precedente” sospeso e poi bocciato da varie corti federali.

Il Dipartimento di Giustizia ha immediatamente precisato che il nuovo ordine ricade al di fuori delle ingiunzioni che avevano bloccato il primo. In ogni caso, entrambe le parti hanno chiesto al giudice di fissare un calendario di udienze a breve, prima dell’entrata in vigore del provvedimento, fissata per il 16 marzo.