Senkaku della discordia. Le isole giapponesi contese fra Pechino e Tokyo fanno alzare la tensione fra Cina, Giappone, Usa e Australia. Pechino ha chiuso lo spazio aereo ma gli Usa reagiscono con un atto di forza, penetrando con due dei loro bombardieri B52 nello spazio aereo cinese. Anche l’Australia appoggia Washington sulla linea dura.
Pechino aveva istituito una "Zona di identificazione per la difesa aerea" allargata al Mar cinese meridionale, fino appunto alle Senkaku per gli altri. La portaerei cinese Liaoning, l’unica della marina militare cinese, si sta dirigendo verso le isole. Il fatto è che Pechino ha allargato cosi tanto la sua area da spingersi verso Corea del Sud e Taiwan.
Josh Earnest, il portavoce della Casa Bianca, ha fatto sapere che "quest’annuncio del governo cinese è inutilmente infiammatorio". Gli Usa sono pronti a difendere fino all’ultimo Tokyo. "Non modificheremo in nessun modo le nostre operazioni", ha detto il colonnello Warren, ordinando ai B-52 di sorvolare l’isola senza avvertire Pechino.